☝️Il concetto di Sviluppo sostenibile nel senso in cui lo intendiamo oggi ha origini risalenti alla seconda metà del secolo scorso. Nel 1987 é presente nella Relazione della Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite, “Our common future”, detta “Relazione Brundtland” da Gro Harlem Brundtland, ex Primo Ministro norvegese, Presidente della suddetta Commissione.
🌳A parte le radici nel passato, lo Sviluppo sostenibile ha le sue vere dimensioni nel presente e nel futuro: è inteso infatti come quello che risponde alle esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le esigenze di base di tutti e di realizzare le proprie aspirazioni a una vita migliore.
🏛️ Un momento cardine si ha nel 2001, a Göteborg, quando viene adottata la Strategia dell’Unione Europea per lo Sviluppo Sostenibile, un piano a lungo termine per il coordinamento delle politiche finalizzato a uno sviluppo contemporaneamente sostenibile a livello economico (produrre reddito e lavoro in maniera duratura), sociale (garantire che le condizioni del benessere umano siano equamente distribuite) e ambientale (tutelare l’ecosistema e il rinnovamento delle risorse naturali).
Tra queste, la sostenibilità sociale è ritenuta la componente più articolata all’interno della sostenibilità.
🔬Interpretazioni, teorie, metodi e misurazioni differenti – e le relative fonti – sono trattati nell’articolo “Costruire il Futuro: La Sfida della Sostenibilità Sociale” di Elena Repman all’interno dello Humane World Magazine.